Associazione Nazionale Alpini

Sezione di Piacenza

Centenario della Grande Guerra

 

 

 

Sito sezione

Calendario

Albo d'Oro

Cronologia

Eventi storici

Storia locale

Monumenti

Documenti storici

Documenti Centro Studi

Rassegna stampa

Link

Home

 

 

Lettera dal fronte di un combattente di Castell'Arquato

30 Maggio 1916


Cara sorella
Oggi stesso con molto piacere ricevetti la tua cartolina la quale mi consola nel sentire la tua buona salute e voglio sperare ancora al simile di me. Sento per Pepo che si trova alfronte di nuovo. Ti dirò che io sono stato in riposo un 20 giorni ma ora mi trovo di nuovo al fronte. E poi sono venuto sul Trentino che mi credevo di passarla tanto bene. Ma invece è tutto diverso di quel che pensavo io. Avrai sentito la grande offensiva austriaca sul Trentino lo sai che sono venuti un 25 chilometri nel nostro territorio e che ancora non si sono fermati. Dunque ora mi trovo sull 'altipiano di Asiago l'avrai sentito sul giornale per il momento stesso mi trovo più indietro, ma 9 giorni dietro mi trovavo in brutti pasticci, in un anno di guerra non ho mai pianto ma questi brutti giorni me proprio toccato dover piangere. Trovarsi in queste altissime montagne dentro ai buchi dei grandi bombardamenti austriaci, ti dirò proprio la verità in questa guerra bisogna morire. Ho detto tante volte maledetto il giorno che san nato, che era più contento se la mia cara mamma mi avesse fogato piuttosto che fare questa vita, qui ce neve, qui pioggia tutti i momenti, mi credevo di aver cambiato hene ma invece era in un brutto fronte e mi hanno rimandato in uno peggio.

Per ora tralascio

Chissà quanto altro mi resta.

Salutarti di cuore e ricevi un ahbracci e baci assieme ai tuoi bambini.

Tuo fratello

Artemio