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Cartolina di Serafina del del 24 dicembre 1917
24/12 - 17
Carissima Zia. Sono a Genova a passare le feste Natalizie con la cara mamma. So che questa ti ha scritto e voglio che ti giungano anche i miei affettuosi auguri per Natale e Capodanno. So benissimo che nel tuo cuore ci sarà tanta tristezza pel tuo caro assente, ma so altresì che in questi giorni in cui si acuisce la Fede e si moltiplicano con maggior fervore le preci, i voti e gli auguri nel suo cuore ben fatto si rinnovellerà la speranza e la fiducia nella Santa Vergine a cui affidasti la vita del nostro caro. Il suo passato e il suo presente ci danno buono affidamento. Incolume per molto tempo, quantunque stesse nei posti più difficili. Ferito in più parti superò in breve il male e potè avere per infermiera la sua cara Amalia, trascorrere la convalescenza in famiglia e ritornare al servizio nei giorni gloriosi del nostro riscatto. Vedi che in questi tragici momenti la sua vita non fu gravemente minacciata e gli sorrise l'onore e la gloria. Son forse la divina pietà. Coraggio, zia, speriaom sempre. Oggi e sempre ti siamo compagne nel tuo dolore e dividiamo le tue speranze e [?] alle tue preci. Ti bacio con affetto. Tua Serafina.
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