Bologna 23.6.1919
Chiarissimo Signor Generale
Il povero Perona è qui a Villa Rosa da 15 giorni, ma oggi stesso sarà
trasportato con automobile a Villa Turro, presso Milano, nella casa di salute
diretta dal Prof. Bed[?] specialista di malattie mentali.
Ieri era qui il Toscani e fu bene [perché c’era?] la moglie dell’infermo, la
Signora Rina, ma il Toscani ed io non abbiamo permesso ch’ella vedesse il
marito. Sarebbe stato uno strazio per lei e l’incontro non era senza pericolo
per il malato.
A prenderlo in automobile verranno secondo comunicazione telegrafica avuta ieri,
l’avv. Porta e amici di Milano. La signora Rina è già ripartita col Toscani
diretta a Milano.
Purtroppo nulla si può fare per l’ultimo Perona.
La prognosi dei medici è terribile. La demenza si annuncia con sintomi di
manifesta evidenza.
Non parla più: a mala pena nelle lunghe visite son riuscito a strappargli
qualche parola concernente alla idea fissa che lo tormentava.
Egli [????] di essere un delinquente, un [????], di aver cagionato la rovina
della propria famiglia.
Lo [????? ???] idea fissa che dati i precedenti [???], le sofferte crisi
nervose, la [?] che qualche [?????????] del matrimonio contribuì a debilitare il
sistema nervoso già […], non avrebbe dovuto prendere moglie e procreare
figlioli.
Tutto ciò egli dice esplicitamente, ma si intende che la mente inferma è turbata
da tali [?????].
Quando entrò in Villa […] avvertì il progressivo sfacelo della sua mente e disse
che mai si doveva condurlo là, ma in manicomio. Effettivamente il medico dopo
[????] di giorni, visto che le condizioni psichiche peggioravano invece di
migliorare, dichiarò di non poterlo tenere nella propria casa di salute e
consigliò il ricovero in una casa di salute per malati di mente.
La mia impressione è che si tratti di una vera irreparabile rovina.
Anche se qualche risveglio psichico potrà sopraggiungere, si tratterà di
temporaneo risveglio seguito da più profonde tenebre.
Nei primi giorni quando era più lucido, mi espresse il desiderio che la moglie
si ritirasse colla sorella Amalia a Fossadello e mi raccomandò e mi pregò di
raccomandare ai cognati la sorte dei suoi sventuratissimi figlioli.
Ma so che ogni raccomandazione è inutile perché [?] da parte di tutti
l’interessamento più affettuoso
[???] i miei devoti ossequi e [???????] alla sua gentile Signora.