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Gruppo di Pianello Val Tidone Nell’anno 1922 il gruppo di combattenti alpini, formato da tre alpini del 3° regg. Battaglione SUSA ed uno del 1° regg. Artiglieria da montagna :
- CIVARDI CARLO nato a Pianello il 16/06/1896 - FORNASARI ETTORE nato a Pianello il 21/05/1897 - BELLENI GIUSEPPE nato a Pianello il 17/07/1894 - MACCIO’ GUIDO nato a Pianello il 18/03/1897
reduci dalla 1^ guerra mondiale e dall’impresa della conquista del Monte Nero (16/06/1915) , si incontravano spesso nei locali de l’osteria del Pitù sulla piazza grande di Pianello ,posta precisamente davanti all’area dove sarebbe sorto nell’anno 1926 il monumento ai Caduti, opera dello scultore piacentino Ugo Rancati. Dal ricordo degli anni passati assieme sul fronte alpino e dall’esempio di quanto già fatto a Piacenza dal tenente Arturo Govoni, trassero la convinzione di doversi riunire in gruppo aderendo all’Associazione Nazionale Alpini ed indissero a tale proposito un’assemblea in occasione della festa di Santa Lucia dell’anno 1923. Il Gruppo A.N.A. aderì alla sezione di Parma , unica nella zona già costituita in quell’anno. L’alpino Civardi è in collegamento epistolare con Govoni che è Capo-gruppo del nucleo alpino formatosi a Piacenza ed assieme nell’anno 1924, raggiunta entrambi l’adesione numerica di soci necessaria per statuto A.N.A., chiedono ed ottengono dalla Sede nazionale di Milano di costituire la Sezione A.N.A. di Piacenza , della quale resse le sorti per oltre cinquant’anni il Presidentissimo Arturo Govoni. Il Gruppo A.N.A. di Pianello organizzò , sempre con la direzione di Civardi Carlo la Festa Granda sezionale del 08/11/1936, con la presenza del Gen. Federico Ferretti, Presidente della Sezione di Susa e di una massiccia partecipazione della vallata di Susa e di alpini in armi. Attraversata la bufera della seconda guerra si riattivò nell’anno 1946 con un limitato numero di iscritti sempre con a capo Carlo Civardi. L’infaticabile opera sua raccolse le adesioni reduci della nuova guerra è il 16/09/1956 organizzò la Festa Granda sezionale , la 2^ per il Gruppo. Anche in questa occasione oltre la partecipazione dei Gruppi piacentini In sviluppo si ebbe la massiccia partecipazione dei valsusini. Il 16/09/1959 il Capo Gruppo Carlo Civardi su proposta del Presidente Sezionale Arturo Govoni è decorato Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Il Gruppo raggiunge già la cosistenza del centinaio d’iscritti ed il 20/09/1964 celebra il quarantunesimo di fondazione con un’Adunata Intersezionale, ricordata da una corona bronzea sovrastata da un’aquila, fissate alla base del lato destro del monumento ai Caduti. In occasione della quarantesima festa del Gruppo per la Santa Lucia, il 14/12/1969 il Capo Gruppo Civardi Carlo ed i fondatori Fornasari Ettore e Macciò Guido vengono insigniti dell’ordine di Cavalieri di Vittorio Veneto. Da anni già il Gruppo per la festa di Santa Lucia riunisce i soci e provvede per aiuti e riconoscimenti ai più indigenti ed in particolare alla locale comunità di anziani della Pia Casa. In occasione del cinquantesimo di fondazione la Sezione ed il Gruppo, il 09/12/1973 offrono a Civardi Carlo per i 50 anni di dirigenza una artistica pergamena ed una medaglia d’oro coniata per l’occasione. Il 15/09/1974 si celebra la Festa Granda sezionale, la 3^ indetta dal Gruppo. Il 01/07/1976 il Capo Gruppo Carlo Civardi raggiunge il Paradiso di Cantore ed il sodalizio dopo 53 anni di entusiastica ed assennata dirigenza è passato da poche decine di iscritti ad oltre cento ed è l’associazione più importante e considerata di Pianello e della Valtidone. Gli succede quale Capo Gruppo l’artigliere da montagna Truffelli cav. Giovanni nato a Pianello il 22/07/1908. Durante la sua dirigenza il Gruppo partecipa nel mese di agosto 1976 ai lavori di ricostruzione del Friuli terremotato con il Cantiere n. 8 di Osoppo. Successivamente fu organizzata la 4^ Festa Granda Sezionale il 07/09/1986 e la 5^ dieci anni dopo 08/09/1996. Figura di spicco del Gruppo fu il Tenente Alpino Angelo Rossetti che l’8 Settembre scelse la deportazione per tener fede al Re d’Italia. Tornato dai campi di concentramento fu per anni segretario del sodalizio e dopo cinquant’anni ricevette i gradi di tenente e la Medaglia d’Onore della Repubblica, figura di superiore rigore morale serva di esempio alle generazioni future come alle attuali, è andato avanti nel 2011. Il Gruppo trattiene rapporti di fraternità e scambio di incontri con Sezioni e Gruppi del Piemonte.
Mario Aradelli
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