Si
è da poco conclusa la bella Adunata Nazionale che ha portato una ventata di
alpinità nella nostra città. Per la buona riuscita della manifestazione è stato
necessario l’impegno di tutti ed anche l’Unità Sezionale di Protezione Civile ha
partecipato all’organizzazione dell’evento con il lavoro di circa 60 volontari
sia in fase di preparazione che durante i giorni dell’adunata. Il primo
intervento svolto è stata la messa a dimora di 400 piantine di querce, aceri e
tigli in alcune aree della città concordate con il Comune di Piacenza; di grande
importanza è stato anche il supporto alla Protezione Civile dell’ANA Nazionale
durante i cantieri di bonifica ambientale realizzati nella settimana precedente
l’adunata. È stato inoltre dato un supporto logistico a varie altre attività in
preparazione dell’evento. L’impegno più gravoso per la nostra unità di
Protezione Civile è comunque stato la gestione dei campi e delle strutture di
accoglienza per gli ospiti dell’Adunata. I referenti di tutte le aree e le
strutture messe a disposizione dal Comitato Organizzatore erano della nostra
Protezione Civile ed hanno dovuto gestire la predisposizione delle stesse,
delimitando le piazzole e gli spazi branda, verificando la funzionalità dei
servizi e che tutto fosse pronto per accogliere gli ospiti. È quindi stato
necessario gestire l’arrivo degli alpini nei campi e la sorveglianza h24, anche
con il supporto dei gruppi, durante tutto lo svolgimento della manifestazione
fino alle fasi di smontaggio dei campi. La gestione è stata in alcuni casi
particolarmente difficoltosa a causa delle avverse condizioni meteo. Nei dieci
giorni precedenti all’Adunata, quando già erano stati predisposti alcuni
impianti, i volontari si sono alternati in turni di sorveglianza notturna delle
aree campo per evitare furti o danneggiamenti.
Infine, il 29
e 30 giugno, alcuni volontari piacentini hanno dato un supporto logistico agli
alpini bresciani per rimettere a nuovo le 135 panchine del Pubblico Passeggio,
operazione che le condizioni meteo non avevano permesso di eseguire in
precedenza.