Breve storia del
Nucleo di P.C. della Sezione ANA di Piacenza
Il
primo passo per la nascita di una struttura di protezione civile
all’interno della Sezione di Piacenza dell’Associazione
Alpini fu compiuto all’inizio del 2000 dal C.d.S., con la nomina
di una apposita commissione di lavoro, formata da cinque elementi
di diversi gruppi e riunitasi per la prima volta il 6 maggio dello
stesso anno. Da quel momento la commissione operò attivamente
prima di tutto informandosi presso la Sede Nazionale riguardo ai
passi da compiere a livello burocratico-legislativo, quindi cominciando
a conoscere le realtà delle altre sezioni dell’Emilia
Romagna, ed infine iniziando il “reclutamento” dei
primi volontari intenzionati a far parte della nuova struttura.
Portando avanti il lavoro con tenacia alpina, nonostante non mancassero
alcuni elementi piuttosto tiepidi all’interno della Sezione,
la commissione, sempre appoggiata con entusiasmo dal presidente
Carlo Fumi, arrivò finalmente, il 21 luglio 2001, a far
nascere a livello ufficiale il Nucleo di protezione civile della
nostra sezione,
con l’iscrizione presso la Sede Nazionale dei primi 15 volontari.
A questo punto prese avvio il secondo stadio dello sviluppo, volto
all’acquisto della prima parte dell’equipaggiamento
(in particolar modo le tute individuali), all’incremento
del numero dei volontari ed all’inizio effettivo dell’attività.
Questa
fase, continuata per tutto il 2002, portò il Nucleo
a partecipare alle esercitazioni di protezione civile periodicamente
organizzate dal II Raggruppamento ANA, effettuando così lavori
di prevenzione e ripristino, solitamente a livello boschivo, a
Lecco, Morbegno, Reggio Emilia, dove lo spirito alpino dei volontari
permise
di superare diversi problemi legati all’iniziale mancanza
di attrezzature. Inoltre, per poter intervenire anche sul nostro
territorio,
il Nucleo iniziò ad effettuare la manutenzione annuale di
due sentieri realizzati dal CAI, situati uno nella zona della Pietra
Parcellara e l’altro nelle vicinanze dei monti Lama e Menegosa.
La fine del 2002 e l’inizio del 2003 segnarono un nuovo salto
di qualità per il nostro protezione civile, con la partecipazione
al primo intervento in emergenza, conseguente al terremoto in Molise,
e con l’acquisto del primo automezzo da destinare all’attività,
reso possibile dall’iscrizione all’Associazione che raggruppa
le strutture di protezione civile delle sezioni emiliano-romagnole
dell’ANA.
La tenacia del nuovo presidente Bruno Plucani ha poi portato, nel
2003, al superamento di alcuni inconvenienti che avevano impedito
l’anno prima l’iscrizione al registro provinciale del
volontariato, permettendo così ai nostri volontari di poter
operare ufficialmente anche sul territorio piacentino; ed in effetti,
nella seconda metà del 2003 i nostri alpini hanno partecipato
ad un intervento su più giornate lavorative organizzato
dalla Provincia e condotto sul fiume Trebbia.