Sisma del 20 maggio 2012: descrizione dell'evento

Il 20 maggio 2012 alle ore 04:03 una scossa di terremoto di magnitudo 5.9 e di 6,3 km di profondità colpisce una zona compresa tra le province di Modena (Finale Emilia), Ferrara, Rovigo e Mantova. I danni provocati dall'evento raggiungono i VII-VIII grado della scala Mercalli.

Il terremoto è avvenuto in un'area di pericolosità medio-bassa (classe 3). Mentre in passato si sono succeduti alcuni terremoti nelle zone poco distanti dall'area interessata, negli ultimi anni vi è stata un'attività sismica scarsa e sporadica lungo la fascia di compressione al bordo della Pianura Padana. La scossa è stata preceduta, nella stessa area, da una di magnitudo 4.1 nella stessa area. Successivamente all'evento si sono succedute numerose scosse, in particolare una di magnitudine 5.1 alle 15 e 18 del 20 maggio. I terremoti più forti di questa sequenza sono dovuti ad un fenomeno di compressione attiva in direzione nord-sud, legato alla spinta dell'Appennino settentrionale verso nord, al di sopra della placca adriatica. Non si è attivata una sola faglia, ma un sistema di faglie complesso. Altri fenomeni nella zona sono stati nel 1570 a Ferrara e nel 1639 a Finale Emilia. (Fonte INGV)