Esercitazione di Elicooperazione AIB ANA
base Pighet (BG) del 6 gennaio 2014
La befana usa la scopa, noi
Alpini l'Elicottero, tanto per non essere da meno neanche nel giorno
dell'Epifania di Nostro Signore.
Alle 7,00 raggiungiamo la Base elicotteristi Al Pighet, base operativa delle
squadre AIB ANA Elitrasportate.
Presentiamo quindi la forza al Referente Nazionale AIB ANA Francesco Morzenti e
agli altri istruttori ANA. Forza:12 volontari AIB della Sez. ANA di Piacenza e
due squadre AIB del Coordinamento Volontariato Protezione Civile di Piacenza che
sono salite con noi ospitate per l'occasione dal Referente AIB ANA.
Altre volte abbiamo partecipato ad esercitazioni inerenti l'Elicooperazioine
nelle Emergenze AIB, ma questa volta c’è una novità: per la prima volta un
Coordinamento della Regione Emilia-Romagna partecipa ad un’esercitazione ANA in
ambito AIB. Esplicate le presentazioni del caso, iniziamo da subito una lunga ed
esauriente lezione teorica sul metodo di spegnimento dell'ANA , Elicooperazione
e metodo trentino-canadese, molto diverso dal sistema usato in EmiliaRomagna.
Tale metodo prevede l’elitrasporto, ovvero il trasporto delle squadre e dei
materiali sull'incendio tramite l'elicottero. Durante le operazioni i volontari
preparano a terra le vasche artificiali nelle quali, tramite condotte e pompe,
viene fatta defluire l'acqua, il tutto in 15/20 minuti. Il velivolo, tramite un
cestello chiamato Bamby, pescherà poi dalle vasche l'acqua da distribuire
sull'incendio; la distanza tra le vasche e l'incendio non deve oltrepassare gli
otto minuti di volo.
Il metodo trentino-canadese prevede che vengano trasportati in loco, tramite il
velivolo, i materiali e le vasche per creare una rete di punti dove i volontari
potranno operare con lance ad acqua per spegnere l'incendio. Vengono trasportati
in loco anche i moduli elitrasportabili armati di pompe idro all'uopo, il
velivolo poi rifornirà i vari punti con acqua recuperata a valle dalle vasche
pre montate come sopra ed opererà in autonomia sui punti più caldi dell'incendio
con i metodi precedentemente descritti.
Nel pomeriggio si svolgono finalmente le prove pratiche con il trasporto di
squadre elitrasportate.
A turno le squadre ANA e del Coordinamento vengono imbarcate e sbarcate,
allenandosi alle tecniche di imbarco e sbarco. Durante il volo i vari
Capisquadra devono informare la base su quello che vedono dando informazioni su:
superficie bruciata, tipo di incendio, posizione dell'incendio e viabilità per
raggiungere il posto via terra e i materiali che servivano per spegnere. Il
tutto durante il volo viene visionato su una foto, non potendosi servire di un
reale incendio boschivo.
È stata un'esperienza nuova per gli amici volontari del Coordinamento di
Piacenza, a loro dire molto interessante e formativa.