Tra la fine di maggio e l'inizio
di giugno, a Padova si è svolto un importante corso di formazione organizzato
dal Terzo Raggruppamento in accordo con l'ANA Nazionale e il Dipartimento
Nazionale di Protezione Civile. Scopo del corso era quello di formare un
sufficiente numero di volontari in grado di coprire il ruolo di referente ANA
nei campi di accoglienza (capo campo) per l'allestimento e la gestione di
campi per l'accoglienza della popolazione e per l'ammassamento dei soccorritori
nelle emergenze di Protezione Civile. L'obiettivo era quello di standardizzare
le modalità operative dei capi campo in modo che, con le turnazione degli
stessi, il metodo di gestione dei campi fosse omogeneo e di alto livello. Il
corso era rivolto ad
un numero selezionato di volontari ANA con conoscenze base nell'allestimento dei
campi di sfollati ed esperienze dirette maturate in occasione dei sismi
dell'Abruzzo del 2009 e dell'Emilia Romagna del 2012. Per la Sezione di Piacenza ha partecipato alle 40 ore del corso il
coordinatore sezionale Franco Pavesi. Durante il corso sono stati illustrati
tutti gli aspetti che riguardano progettazione, realizzazione, gestione e
smontaggio di un campo di accoglienza, compresi i rapporti con la popolazione
ospitata e con le istituzioni preposte alla gestione dell'emergenza. Alla fine
del corso, presso il magazzino della colonna mobile nazionale ANA di Motta di
Livenza (TV), è stato svolto un test durante il quale si doveva progettare un
campo di accoglienza in un ipotetica zona colpita da una calamità. E' stato
infine consegnato un attestato ai volontari che sono così entrati a far parte di
un nuovo albo dei capi campo. Da tale albo si potrà attingere durante le
emergenze e i componenti saranno tenuti a partecipare ad attività di
aggiornamento. Per l'occasione è stato redatto anche un manuale, consegnato ai
partecipanti, con le "istruzioni" più importanti da tenere in considerazione
durante la gestione di un campo.