L’esercitazione viene
organizzata dalla sezione ANA di Reggio Emilia d’intesa con il gruppo alpini di
Vetto d’Enza.
La località in oggetto si trova a circa 40 km. dal casello autostradale di
CANOSSA TERRE MATILDICHE, al confine fra le provincie di Reggio Emilia e Parma,
a circa 450 metri s.l.m.
Abbiamo interessato all’esercitazione il Comune, la Comunità Montana, la
Provincia e la Regione Emilia-Romagna attraverso la nostra associazione
regionale di Protezione Civile ANA-RER.
SCOPO
Testare le capacità tecnico operative nell’allestimento del campo e di tutte le
attrezzature facenti parte del progetto di ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE.
Verificare le capacità tecnico operative su di un territorio al momento
sconosciuto. Come così pure l’aspetto organizzativo dei trasporti dal magazzino
regionale all’area di intervento.
Installazione della centrale radio in collegamento con i nostri ponti
Regionali/Nazionali al fine di testare una rete operativa di trasmissioni
autonoma e di collegamento con le squadre operative nei vari cantieri.
Creare nuove sinergie fra i volontari.
PIANO OPERATIVO
Il progetto prevede l’allestimento di un campo base per circa 250 persone nella
zona del Campo Sportivo di Vetto, Via dei Cavalieri, una serie di interventi di
pulizia e messa in sicurezza degli alvei dei torrenti Enza, Rio di Vetto e
Tassobbio, con taglio di alberi e recupero di materiale vegetale depositato alla
base dei piloni dei ponti e in punti critici e un intervento di disgaggio di
rocce instabili nella zona ad est della sede del Gruppo Alpini di Vetto. Per
questo intervento si rende necessario anche la partecipazione di rocciatori.
All’interno del campo base verrà fatta attività formativa per i volontari della
Regione Emilia Romagna, dimostrazioni ed attività veterinaria, AIB e sanitaria
con la prevista presenza del PMA ANA.
ZONA DI ESERCITAZIONE:
Vetto d’Enza, campo base presso il campo sportivo (possibilità di utilizzo
servizi del campo con docce)
VIABILITA’:
da autostrada A1, uscita Terre di Canossa-Campegine, seguire indicazioni per Val
d’Enza - San Polo
LOGISTICA:
Tende, cucina, servizi igienici tutto a carico di ANA RER. Tutti i volontari
DEVONO PORTARSI LA BRANDINA
AMMINISTRAZIONI, ENTI, ASSOCIAZIONI VOLONTARIE INVITATE:
Regione Emilia Romagna, Amm. Provinciale, Amm. Comunale, Com. Montana, ANPAS,
Coord. Prov.le di Protezione Civile
SETTORE SANITARIO:
ANPAS copertura di tutti i cantieri, PMA squadra sanitaria ANA, 118 di Reggio
Emilia, Squadre Veterinarie ANA
TELECOMUNICAZIONI: squadre TLC ANA 2º rgpt con centro radio mobile della sez. di
LECCO, ANPAS con proprie attrezzature, supporto di attrezzatura della Sede
Nazionale
SEGRETERIA:
Ana Regione Emilia Romagna
DETTAGLIO ATTIVITA’:
• cantiere 1: zona prospiciente la sede degli alpini di Vetto - intervento
rocciatori con attività di disgaggio a Vetto, previsti 20 volontari, resp. di
cantiere sez. Reggio E., guida sez. Reggio E., supporto sanitario ANPAS, TLC
• cantiere 2: v. del Fontanaccio, Vetto, torrente Rio di Vetto, ripristino
ambientale con taglio di alberi ed arbusti per prevenzione di rischio
idrogeologico, previsti 30 volontari, attrezzatura da taglio (motoseghe,
decespugliatori, roncole, corde, stivali), resp. di cantiere sez. Reggio E.,
guida sez. Reggio E., supporto sanitario ANPAS, TLC
• cantiere 3: località Buvolo, torrente Tassobbio, (a 4km direzione Reggio E.)
ripristino ambientale con taglio di alberi ed arbusti per prevenzione di rischio
idrogeologico, previsti 110 volontari, attrezzatura da taglio (motoseghe,
decespugliatori, roncole, corde, stivali), suddivisione in 4 squadre con 4
responsabili della sez. Reggio E., guida della sez. Reggio E., supporto
sanitario ANPAS, 4 TLC.
• Momento di formazione delle squadre veterinarie del 2°rgpt
• Momento di formazione delle squadre AIB nazionali
• Attività formativa dei volontari della ANA RER presso il campo base
PARTECIPANTI:
ANPAS 10 volontari
VETERINARIA ANA 10 volontari
SQUADRE SANITARIE ANA 10 volontari
Sez. Emilia Romagna 200 volontari
Sez. Lombardia 100 volontari
ALTRE associazioni locali 30 volontari
TOTALE 360 volontari
Programma
GIOVEDI’ 24/06
preparazione e recupero materiale nei magazzini.
VENERDI’ 25/06
8.00 Arrivo parte dei volontari Emilia Romagna
arrivo di ANPAS con loro tenda presso il campo base
8.30 inizio montaggio campo base
13.00 pranzo
14.00 proseguimento montaggio campo base
pomeriggio/sera arrivo volontari Lombardia e restanti Emilia Romagna
19.30 cena
21.00 briefing al campo
SABATO 26/06
6.00 sveglia
6.30 colazione
6.45 alzabandiera
7.00 partenza per cantieri
8.00 programmazione turni di gestione campo e di formazione
8.30 inizio formazione al campo
11.00 pausa panino (per i cantieri)
12.30 pausa pranzo per le attività al campo
14.00 termine lavori cantieri
14.30 pranzo al campo base per i volontari rientrati dai cantieri
17.30 termine formazione
19.00 ammainabandiera
19.30 cena
21.00 Manifestazioni festa sezione Reggio Emilia
DOMENICA 27/06
7.00 sveglia
7.30 colazione
7.45 alzabandiera
8.00 inizio smontaggio campo servizi tecnologici e tende
9.00 trasferimento in paese per festa sezionale
12.30 pranzo
a seguire smontaggio campo
IN ABRUZZO CI ERA STATO
DETTO: “MA VOI LO SAPEVATE!...”
Riprendo ancora dall'esperienza
del sisma dell'Abruzzo, anche se già se n'è parlato tantissimo, ma rispondo ad
un'affermazione che mi era stata fatta. Passate le prime settimane dal sisma a
Villa S. Angelo quando il campo d'accoglienza ha cominciato ad andare a regime e
le persone (che ne erano ospiti) hanno iniziato ad uscire dallo shock delle
prime ore, due signore mi si sono avvicinate e con decisione mi hanno detto: “Ma
voi lo sapevate!!Sapevate che ci sarebbe stato il terremoto? Sì, voi sapevate,
perché in così poco tempo non sareste mai stati in grado di allestire con un
dispiegamento di mezzi così imponente e così in poco tempo un campo
d'accoglienza del genere.” I giorni 25, 26, 27 giugno abbiamo fatto
un'esercitazione ANA-RER (Associazione Nazionale Alpini -Regione Emilia Romagna)
con il supporto del secondo raggruppamento ANA (Lombardia - Emilia Romagna)
L'obiettivo era di allestire una tendopoli simile a quella di Villa S. Angelo,
ma questa volta per ospitare degli Alpini della Lombardia che avevano il compito
di mettere in sicurezza alcuni tratti dell'alveo del fiume Enza, disboscando e
liberando alcuni tratti del fiume ostruiti da tronchi e detriti. L'obiettivo è
stato raggiunto pienamente con circa 200 volontari e l'ausilio di 20 rocciatori
che hanno messo in sicurezza delle pareti di roccia instabili che si
affacciavano sul fiume. Nell'arco di 72 ore i logisti hanno allestito il campo
simile a quello abruzzese, eseguiti i lavori su tre cantieri nell'alveo del
fiume e per alcuni volontari organizzato al campo dei corsi di funzionamento di
apparecchiature radio di ultima generazione, formazione con il gruppo psicologi
sull'approccio dei volontari nelle situazioni di emergenza e formazione sull'uso
dei vari impianti che servono per far funzionare il campo. Alla fine del terzo
giorno è stato smontato il tutto, per il ritorno nei magazzini regionali. Il
senso delle esercitazioni che noi facciamo è proprio per acquisire la capacità
di allestire in tempi rapidissimi un campo d'accoglienza nel malaugurato caso si
verifichino calamità a danno delle popolazioni.